L’ottimo risultato è emerso dall’incontro di mercato Assodel che si è svolto il 27 aprile scorso presso la sede di Via Console Flaminio 19 a Milano.
Nel primo trimestre 2006, il mercato italiano dei dispositivi a semiconduttore ha raggiunto il valore di 375,8 milioni di euro, secondo le rilevazioni statistiche congiunte di Assodel (l’associazione dei distributori di elettronica) e Anie (l’associazione dei produttori). Una crescita del 28,8% rispetto ai tre mesi precedenti, e dell’1,06% sul primo trimestre 2005.
Il risultato, probabilmente, di un tessuto industriale molto frammentato e costituito essenzialmente da aziende piccole o piccolissime che acquistano i loro prodotti dai distributori, perché non hanno potere negoziale sufficiente per comperare direttamente dai produttori. E la distribuzione sta continuando ad aumentare la propria quota di mercato: la crescita complessiva del settore di 1,06 punti percentuali, infatti, è la somma pesata di un incremento del 3,25% dei distributori e di una perdita di terreno da parte dei produttori.
Complessivamente, le società di distribuzione di dispositivi microelettronici a semiconduttore, hanno avuto un buon trimestre, molto più di quanto sembri apparire da una prima analisi superficiale dei numeri.
Nella media i distributori di componenti attivi hanno archiviato un trimestre decisamente positivo.
Qualcuno di loro ha fatto registrare crescite ‘stellari’: la star del settore ha incrementato il proprio volume d’affari nei circuiti integrati del 53%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, aumentando la propria quota di mercato dal 3,5% al 5,3%.
Buone prospettive anche per il secondo trimestre.
- Redazione
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