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Il progetto Leadout, avviato dalla Camera di Commercio di Milano insieme ad altri partner europei, intende farsi promotore delle best practise di saldatura senza piombo presso le Pmi italiane ed europee fornendo la più ampia assistenza

Da un’analisi condotta su circa 96 aziende europee è emerso che la maggior parte delle Pmi sono a conoscenza della legislazione e almeno il 75% di queste hanno iniziato a muoversi verso l’adeguamento alla Direttiva RoHS. Per quanto riguarda le fonti di informazioni, quasi il 40% ha citato i fornitori di materiali; il 25% la stampa specializzata e un ulteriore 25% organizzazioni tecnologiche indipendenti. Nonostante il grande numero di informazioni di pubblico dominio, le risposte raccolte hanno inoltre suggerito che le imprese sono ancora alla ricerca di dati ulteriori, con particolare riguardo agli aspetti tecnici dei nuovi materiali e alla loro lavorazione (specie leghe saldanti e requisiti di flusso), e che circola ancora molta disinformazione.

Per quanto concerne il processo di produzione, più della metà degli intervistati ha sollevato il problema legato ai rischi di saldabilità e alla necessità di nuove attrezzature. L’ispezione è stata un’altra area che ha ricevuto input significativi, specie perché viene utilizzata come prima fase di controllo qualità per l’assemblaggio saldato. Ciò dipende dalla ridotta fiducia nell’ispezione come mezzo per distinguere tra i giunti lead-free difettosi e quelli sani a causa del diverso aspetto della loro superficie. Più del 75% delle Pmi ha poi dichiarato di considerare l’affidabilità degli assemblaggi saldati come una questione cruciale. Le nuove leghe saldanti, insieme con le nuove combinazioni di placcatura e le condizioni di processo non hanno un lungo trascorso nell’industria; non ha quindi destato alcuna sorpresa che le aziende fossero preoccupate che i prossimi cambiamenti posano incidere sulla performance dei loro prodotti.

Le risposte relative alle questioni ambientali sono state suddivise tra produzione di emissioni, aumento nel consumo di energia, aumento nei livelli di difetto (rifiuti) e gestione degli stessi.

Per informazioni: www.leadoutproject.com.

Redazione
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